Autoanalisi
Grazie all’utilizzo dell’apparecchio CHOLESTECH LDX, in Farmacia Comunale Corbetta si ha la possibilità di misurare parametri fondamentali per la prevenzione ed individuazione di importanti patologie coronariche e cardiovascolari, per il controllo di terapie farmacologiche in atto o per un semplice atto di prevenzione.
L’autoanalisi è un metodo veloce, semplice, sicuro e affidabile: da una goccia di sangue prelevata praticando un piccolo foro sul polpastrello si esegue il test e in pochi minuti si ha il risultato che è sovrapponibile a quello di laboratorio.
L’autoanalisi è un esame di primaria importanza poiché permette la misurazione di parametri necessari alla prevenzione ed individuazione di importanti patologie: alcune malattie , come il diabete, patologie acute o croniche del pancreas e del fegato, patologie endocrine dell’ipofisi, del surrene e della tiroide, possono alterare i livelli di glucosio nel sangue (glicemia).
E’ inoltre importante controlla periodicamente i livelli ematici di colesterolo e le sue frazioni (HDL e LDL), fattori di rischio per le malattie coronariche, e i trigliceridi.
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La glicemia è la misurazione della quantità di glucosio presente nel sangue. I valori alterati di glucosio nel sangue possono implicare uno stato d’insufficienza glucidica fino al diabete.
La misurazione della glicemia può essere eseguita in diversi momenti della giornata: a digiuno, dopo un pasto oppure (curva glicemica) a più riprese dopo somministrazione di zucchero. La glicemia è aumentata nel diabete mellito tipo I e II e nel diabete mellito secondario da affezioni del pancreas.
La glicemia è aumentata, inoltre, nel diabete insulino-resistente, ridotta tolleranza glicidica, stress, obesità, tumori cerebrali, sindromi convulsive, epatopatie croniche. Il valore normale della glicemia a digiuno va da 0,8 a 1,2 g/L.
Sono considerati valori normali di colesterolo totale, fino a 190 mg/dL; fino a 250 mg/dL (oltre i 50 anni); HDL, da 40 a 50 mg/dL (uomini); da 50 a 60 mg/dL (donne). Una quantità elevata di colesterolo nel sangue viene considerata un fattore di rischio per l’aterosclerosi e per molte malattie cardiovascolari.
I trigliceridi rappresentano il principale tipo di grasso presente nelle riserve lipidiche dell’organismo e sono una fonte di riserva energetica. Derivano principalmente dalla dieta e in piccola parte dall’organismo. Sono aumentati sia per predisposizione ereditaria che per diete ricche di grassi.
Valori alti dei trigliceridi rappresentano un importante fattore di rischio per le malattie cardiache e il diabete. I trigliceridi sono aumentati per cause esogene, da introduzione eccessiva di alcoolici, glucidi e lipidi.
Se i trigliceridi sono molto alti si associano quasi sempre a bassi valori del colesterolo HDL (colesterolo buono) con tendenza al sovrappeso ed al diabete. Un valore normale di trigliceridi nel sangue deve essere inferiore a 1,60 g/L.